VERBANIA - 20-02-2023 -- Quattordici giorni di ritardo e una penale da 1.800 euro. Sono andati troppo lunghi i tempi per la sistemazione del versante roccioso in località Colonia Motta che ha ceduto nel novembre del 2019. Dopo che diversi massi sono finiti sull’asfalto, il Comune ha predisposto un progetto di sistemazione che è stato inserito nei finanziamenti per la messa in sicurezza complessiva della statale 34 tra il capoluogo e il confine di Stato, a Cannobio. Come in tutte le opere pubbliche i tempi sono stati dilatati fin dall’inizio tra affidamento dell’incarico per la progettazione, progettazione, approvazione del progetto e avvio dell’appalto. Il 28 aprile del 2022 è stato firmato il contratto con l’impresa della Valsesia che ha presentato il maggior ribasso sui 154.000 euro a base d’asta. Il 25 agosto consegnato il cantiere con scadenza prevista per il 28 settembre. Una settimana dopo, su richiesta della ditta, è stata concessa una proroga di 14 giorni alla quale, a seguito di subappalto e di una perizia di variante, se n’è aggiunta un’altra di 7 giorni, che ha portato la scadenza al 14 ottobre.

I lavori, però, sono terminati il 20 dicembre, poco prima di Natale. Il dirigente responsabile del procedimento ha contestato all’impresa 67 giorni di ritardo, calcolando una penale che l’azienda ha contestato. Alla luce della relazione della direzione lavori il ritardo è stato ridotto a 14 giorni che, applicando la penale quotidiana, sono stati quantificati in poco più di 1.800 euro.

A prescindere dal rapporto con la ditta, per sistemare un versante instabile sono trascorsi più di tre anni dall’evento alla fine dei lavori.