
VERBANIA - 28.03.2019 - Anche il Partito comunista
interviene sulla questione del riordino sanitario nel Vco. “Troviamo svilente e poco serio - dichiara in un comunicato il segretario del Pc Vladimiro Di Gregorio, candidato sindaco a Verbania - apprendere da esponenti locali della Lega le vere intenzioni sulla sanità provinciale. Di recente il sindaco di Omegna ha detto in più post su Facebook che l’ospedale unico sarà alle porte di Domo, concetto questo che ha ribadito in Consiglio comunale, mascherato da parole quali “da libero cittadino penso sia la decisione più fattibile. Poi il primo cittadino di Borgomezzavalle e membro della rappresentanza dei sindaci Asl Alberto Preioni, ha detto la medesima cosa, aggiungendo che il San Biagio sarà potenziato, mentre il Castelli sarà a gestione mista pubblico/privato. Noi diciamo no. No alle privatizzazioni. Chiediamo chiarezza e pretendiamo che i due ospedali vengano tutelati entrambi, ed entrambi restino interamente pubblici”.
In questi giorni il Partito comunista ha fatto affiggere sui muri di Verbania un manifesto, ricco di numeri, nel quale esprime la propria posizione a difesa della sanità pubblica. Si legge, tra l’altro, che “la scelta della collina di Ornavasso è scellerata; se una riforma si deve fare è per estendere i servizi sul territorio e non concentrarli in un’unica sede”.


