VERBANIA – 09.03.2019 – Alla pattuglia della polizia
che stava transitando in via De Angeli, a Omegna, apparve in una posizione inconsueta, a cavalcioni sulla colonna che reggeva il cancello di una casa disabitata, dalla quale stava uscendo. Iniziò così, nel 2017, il controllo che ha portato una giovane straniera senza fissa dimora (era stata sfrattata) gravitante nel Cusio a processo. La ragazza, identificata e riconosciuta come persona in cura al Serd per tossicodipendenza, agli agenti che le chiedevano il motivo di quel comportamento non seppe fornire spiegazioni convincenti, se non ammettendo che viveva abusivamente all’interno dello stabile. Fermata e perquisita, fu trovata in possesso di un coltellino Victor Inox dalla lama lunga 9 centimetri. Per il possesso non autorizzato di quell’arma bianca, che la proprietaria ha spiegato tenere con sé temendo aggressioni, il Tribunale di Verbania l’ha condannata a 667 euro di ammenda con i benefici della sospensione della pena e della non menzione nel casellario giudiziale.


