VERBANIA - 07.03.2019 - 158 casi di violenza sulle donne.

Alla vgilia dell'8 marzo le operatrici del Centro antiviolenza Vco hanno divulgato i dati del monitoraggio 2018 relativi alle vittime di violenza nel nostro territorio. Lo scorso anno le vittime sono state in tutto 158. Di queste, le donne che si sono rivolte per la prima volta ai servizi del centro sono state 104, mentre 60 quelle che hanno o avevano in precedenza già sporto denuncia. Le donne a cui si fa riferimento, così emerge dallo studio, sono in prevalenza occupate (in 83 casi), 10 sono studentesse. Sei donne hanno meno di 20 anni, la fascia maggiormente colpita è quella tra i 40 e i 49 anni. Per quanto riguarda, invece, il livello di scolarizzazione, la maggior parte delle vittime (69) risulta avere licenza di scuola media.

Sono state accolte nella Casa Rifugio “Zona Franca” 5 donne, mentre per 6 è stata predisposta l’accoglienza in altre strutture del Vco.
Nella Casa Rifugio “Zona Franca”, insieme alle madri, sono stati accolti anche 6 figli minorenni. La tipologia di violenza rilevata sulle donne dagli utenti dei servizi del Centro vede il triste primato, con 32 casi, per le violenze fisiche e psicologiche. Ma anche casi di stalking, violenza economica e altro ancora.

I casi di violenza assistita -ossia i casi in cui i bambini sono testimoni e fanno esperienza di atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative- che sono stati rilevati dal Centro Antiviolenza Vco, sono 39. 86 autori della violenza sono mariti e compagni delle donne utenti del Centro, 52 sono ex mariti ed ex compagni, 8 autori sono figli delle donne utenti del Centro,
 4 sono fratelli.