VCO - 06.02.2019 - Dopo i balletti delle cifre,
s'è chiarito che il dato debitorio delle Provincia sarebbe compreso tra i 22 ed i 23 milioni di euro. E' la prima risultanza emersa - al termine delle verifiche sui conti - dall'incontro di oggi in Regione dedicato, appunto, a definire le strategie per evitare il dissesto dell'Ente. L'altra è uno stanziamento transattivo di 9 milioni da parte della Regione. La somma unita al decreto Semplificazione (in corso di approvazione in Parlamento) che garantirà almeno il 60% dei canoni idrici, dovrebbe aprire uno scenario più ottimistico sul futuro della Provincia del VCO, "con un piano di rientro pluriennale credibile e di stabilizzazione delle attività dell'ente". Così recita il comunicato congiunto diffuso al termine dell'incontro.
Regione e Provincia hanno intanto annunciato che entro la prossima settimana si avrà la verifica dell'esatta rendicontazione degli eventuali crediti a favore della Provincia derivanti dai lavori relativi agli eventi alluvionali 2000/2002. "Dall'analisi in corso di ultimazione da parte degli uffici della Provincia, che sarà terminata con la redazione del rendiconto 2018, risulterebbe un disavanzo di circa 22 / 23 milioni di euro".
Confermati per il 2019 4 milioni di euro a favore della Provincia del Vco per la specificità montana, mentre per affrontare la situazione di forte criticità e permettere alla Provincia di superare la fase transitoria e garantire prospettive e stabilizzazione della sua attività, la Regione ha proposto di definire transattivamente - ovvero con il ritiro di tutte le azioni intraprese dalla Provincia - uno stanziamento di 9 milioni, calcolato portando i trasferimenti ai 4 milioni di euro stanziati nel 2018 su tutte le annualità a decorrere dalla data di applicazione della legge Delrio, quindi per gli anni 2015/2016/2017 in cui era stanziato un milione per ciascun anno.
"L'operazione transattiva dovrà concludersi entro aprile/maggio 2019 - si legge nel comunicato -. In tale prospettiva, risulta evidente un sensibile miglioramento della situazione debitoria nei confronti delle imprese.
All'incontro erano presenti: il vice presidente della Regione Aldo Reschigna; per la Provincia il presidente Arturo Lincio, il consigliere Giandomenico Albertella, la responsabile del settore economico Delfina Pappadà. Al tavolo anche Mauro Piras per Ance Piemonte – UI VCO; Stefano Ottaviani per API Novara Vco Vercelli; Marco Cerutti di Confartigianato;
Filippo Provenzano, segretario regionale CNA; Cesare Goggio per la Camera di Commercio VCO e Luca Caretti, in rappresentanza dei sindacati unitari CGIL CISL UIL.


